Gelsomina Perilli
Poesia
"Le onde del grano"
Menzione di merito al 3°Premio Internazionale Salvatore Quasimodo
Un dì ho spiato dalla fessura della serratura
Le meraviglie e gli arcani volti della natura.
Ho pettinato la chioma verde e ondulata del grano
Ho tuffato i miei occhi e allungato la mano
A elevati steli di anime e danzatori nel vento
Che mi hanno selciato il sentiero e offerto asiento.
Il loro strillo confida monodia accompagnata da lira
Come Saffo verso la Grecia lo sguardo mira.
Legati da un cordone ombelicale a Madre Natura
Interrano desiderio e speranza della loro coltura
Che inaridita dal sole e bagnata dalla pioggia
Affaccia la spiga più bella come fiori dalla loggia.
In questo mare verde sono riuscita a remare
E con la mente mai la riva a toccare
Spalancherò questa porta e butterò via la chiave
Oh fanciullo beato salpa con me su questa nave!
L I B R I
“
Tra ombra e Luce..Tra innamoramento e Amore
L’amore nasce per magia,
è come un incantesimo che scaturisce dall'assenza di
pozioni magiche
“
La vita a piccole dosi
Nessuno mi detta regole,
ma a volte sono anche
l’eccezione delle regole
dettate dagli altri
“
Sui miei passi in-versi
Raggiungere la felicità significa ammettere la sua distanza o permanenza temporanea
“
Parola? Presente!
La scrittura è come la cenere, non ha mai fine.
“
Calligrammi
Da piccina poche ne aveo pari alla man ch'infilia il guanto
Poco il tempo a cader su l'alveo
che già in culla risuona il pianto
Gelsomina Perilli è una scrittrice, poetessa e pittrice. Nasce a Calvello, in Basilicata, nel 1979. Si trasferisce nel 2006 a Varese dove vive e lavora oggi.
Consegue il diploma di maturità di ragioniera nel 1998 e una qualifica professionale post diploma di educatrice ambientale nel 2000 che le consente di collaborare a vari progetti e percorsi formativi con enti pubblici, quali il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, e insegnare educazione ambientale presso le scuole di ogni ordine e grado.
Sin da giovanissima nutre una genuina passione per la pittura, la scrittura e l’arte in generale. Inizia ad interessarsi soprattutto al movimento artistico e letterario del surrealismo, alla pittura metafisica e, da autodidatta, si diletta a dipingere opere dei suoi pittori preferiti come Dalì, Magritte, De Chirico .
Frequenta anche diversi corsi di lavorazione della ceramica realizzando alcuni manufatti locali. In età più adulta rafforza il desiderio di suonare uno strumento e nel 2007 s’iscrive al corso di musica d’insieme per basso elettrico mentre nel 2017 all’accademia musicale Mondo Musica di Varese dove prende lezioni di ukulele per un biennio.
Il suo libro d’esordio è un saggio filosofico sull’amore intitolato “Tra ombra e Luce… Tra innamoramento e Amore” scritto all’età di ventuno anni. Seguono “La vita a piccole dosi” (2010), “Sui miei passi in-versi” (2016), “Parola?Presente!” (2020) e “Calligrammi” (2021).
Alcuni suoi scritti sono apparsi su varie cataloghi e antologie di letteratura, come la collana
Orizzonti nel 2017 e il catalogo Biennale Milano Art Meeting edito da Mondadori nel 2019.
Tra i riconoscimenti che le sono stati attribuiti una menzione d’onore al Premio Internazionale Città di Cattolica “Pegasus Literary Awards e una menzione di merito al Premio Salvatore Quasimodo, entrambi nel 2017 con l’opera Sui miei passi in-versi.
Nel 2019 si classifica tra i finalisti del Premio Internazionale Il Federiciano – Il Paese della Poesia- con la poesia “Il verso”.
Nelle sue opere, in prosa e in versi, l’autrice racconta molti aspetti della sua vita e lo fa intersecando ed esplorando diversi generi letterari.
Al momento sta lavorando a un romanzo basato sugli scritti autobiografici contenuti in taccuini compilati nell’ultimo anno.